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Consigli per arredare la tua prima casa

Aggiornamento: 12 mar 2020


arredare la prima casa

Chi si appresta a prendere possesso della sua prima casa si trova immediatamente di fronte all'esigenza di arredarla, tenendo conto di alcuni presupposti di notevole importanza.


Il primo e fondamentale fattore da prendere in considerazione quando si deve arredare un'abitazione è quello della disposizione e dell'estensione delle stanze.


Una corretta misurazione degli spazi disponibili alla disposizione dei complementi d'arredo è l'indispensabile punto di partenza ancora prima di visionare i vari cataloghi di mobili.


La disposizione di finestre e porte rappresenta un elemento discriminante nella scelta delle suppellettili in quanto sia l'ingombro fisico prodotto dallo spazio necessario per la loro apertura e chiusura, sia il differente tipo di illuminazione naturale contribuiscono a indirizzare nelle scelte.


Una volta acquisite queste informazioni preliminari è quindi opportuno orientarsi sullo stile da utilizzare nell'arredamento, seguendo i gusti e le preferenze personali.


Un'impronta minimalista, che si distingue per la semplice linearità dei mobili, si adatta bene a qualsiasi contesto abitativo, mentre la scelta di uno stile più ricco e ricercato, come il country o anche l'urban, può essere maggiormente limitante.

Ogni stanza deve avere un mobile protagonista

E' sempre consigliabile scegliere, in ogni ambiente, un mobile protagonista, che può essere il divano per il salotto, il letto per la zona notte oppure il tavolo per il soggiorno.

Intorno ad esso si può progettare tutto il resto della stanza con maggiore facilità, sempre mantenendo un certo equilibrio stilistico e accostamenti adeguati.


Come gestire al meglio gli spazi

La gestione degli spazi è di certo uno dei fattori più importanti nell'organizzazione della disposizione dei mobili e pertanto è sempre opportuno ottimizzare tutte la zone disponibili, magari facendo uso di strutture su misura, in grado di adattarsi perfettamente al contesto.


La praticità deve essere il criterio fondamentale per la scelta dei mobili dato che, abitando in una casa, è necessario potersi muovere agevolmente e soprattutto utilizzare tutte le sue risorse.


Non è facile e neppure immediatamente intuitivo trovare la giusta disposizione dei mobili, pertanto sarebbe preferibile studiarla preventivamente sulla piantina dell'abitazione, valutando tutte le variabili esistenti (esistono anche diversi software gratuiti per farlo).


Spesso succede che le posizioni più inaspettate e imprevedibili siano quelle che in realtà funzionano meglio, quindi non bisogna mai dare nulla per scontato, ma valutare tutte le possibilità.


Attenzione a non comprare tutto subito

Nel momento in cui si programmano gli acquisti per la prima casa, un rischio molto comune è quello di esagerare, comprando tutto quello che piace a prima vista, senza valutare le svantaggiose conseguenze dell'effetto-accumulo.

non farti prendere troppo dalle mode del momento e sii personale

Arredare la prima casa rappresenta uno dei momenti più importanti di tutta la vita e quindi bisogna effettuare scelte ragionate e personali che non siano dettate soltanto dalla moda del momento.


Pur essendo un'attività impegnativa, l'arredo può diventare un'occasione stimolante per mettersi alla prova, dando vita a quello che sarà il proprio nido per molto tempo.


Quando i futuri sposi si apprestano a prendere decisioni di questo genere è sempre opportuno stabilire il budget disponibile per non incorrere in rischi di qualsiasi tipo.


Le decisioni pratiche

  1. Prendi le misure quando la casa è del tutto vuota: quando una casa è vuota è molto più facile effettuare le dovute misurazioni per decidere la futura dislocazione dei mobili; pertanto questa operazione preliminare deve essere eseguita con particolare accuratezza dato che sono sufficienti pochi centimetri per rovinare un intero progetto.

  2. Scegli poi il colore delle pareti: uno dei primi aspetti da considerare è quello della tinteggiatura delle pareti, scegliendo tra l'intramontabile colore bianco o avorio delle pareti oppure tonalità cromatiche differenti. Di solito è preferibile optare per cromie chiare, in grado di conferire maggiore luminosità ai locali, migliorandone anche la percezione spaziale. Qualora si scelgano colori più decisi, una soluzione è quella di dipingere soltanto alcune pareti per non appesantire troppo l'atmosfera. Il contesto abitativo (urbano, di campagna, marino, di montagna) costituisce il principale discriminante nella selezione del tipo di tinteggiatura da applicare. Un criterio solitamente utile è quello della omogeneità che coinvolge non soltanto lo stile dell'arredamento, ma anche la tinteggiatura delle pareti; pertanto è preferibile utilizzare lo stesso colore, magari variando le gradazioni cromatiche per ottenere eleganti sfumature.

  3. L'ordine delle stanze: la prima stanza da arredare è quasi sempre la cucina, che rappresenta il fulcro di ogni casa; in essa è consigliabile utilizzare strutture modulari che, tranne ambientazioni particolari dove sia necessario usare soluzioni su misura, sono in grado di offrire numerose possibilità. Dalle tradizionali cucine lineari a quelle angolari con isola, fino ad arrivare ai monoblocchi in caso di scarsa disponibilità di spazio, le opportunità sono moltissime. La zona living rappresenta un altro punto di particolare importanza nella scelta dei mobili dato che esso è quello maggiormente esposto agli sguardi di tutti. Sia in contesti minimal, che in quelli tradizionali, moderni o contemporanei l'elemento di maggiore rilevanza rimane sempre il divano, più o meno accompagnato da poltrone. A seconda dello spazio disponibile, la scelta può focalizzarsi su un divano angolare, particolarmente utile per la sua ampiezza, oppure su uno lineare a due o tre posti. Chi dispone di poche stanze può indirizzarsi verso un praticissimo divano-letto, che all'occorrenza può veramente fare la differenza. Le poltrone sono generalmente più ingombranti rispetto al divano e vengono utilizzate soltanto in ambienti molto ampi; quindi è forse più pratico scegliere due divani piuttosto che uno con poltrone. Il soggiorno prevede la presenza dell'immancabile tavolo da pranzo che deve essere posizionato in vicinanza di una sorgente luminosa, come finestra o porta-finestra. Nella zona notte il protagonista indiscusso rimane il letto, intorno al quale è possibile armonizzare tutti gli altri complementi d'arredo, come comodini, cassettone e armadio. In molti casi le moderne abitazioni prevedono locali forniti di spaziose cabine armadio che non sono quindi inserite nella stanza da letto. L'opzione ad ante scorrevoli rimane sempre la migliore dato che consente di ottimizzare gli spazi, rispetto ad armadi a battente. Una soluzione molto diffusa è anche quella di letti con contenitori (tipo cassettoni inferiori) che garantiscono il massimo sfruttamento di ogni angolo della stanza.

  4. Gestire la luce: bisogna sempre montare tende adeguate all'ambiente che, a seconda della sua esposizione solare, possono essere più o meno trasparenti; il loro impiego è indispensabile in ogni contesto abitativo sia per motivi estetici che per garantire la massima privacy.


Gli ambienti di piccole dimensioni

Per ambienti di piccole dimensioni è opportuno orientarsi su armadi con ante a specchio, un ottimo espediente per allargare (anche se solo virtualmente) lo spazio disponibile.


Comò e comodini sono prodotti pensati per aumentare la disponibilità di spazi per riporre vari oggetti, ma richiedono una collocazione ben organizzata.


La stanza da bagno è di solito un ambiente non troppo spazioso e pertanto deve essere arredato con particolare attenzione. Nella scelta dei sanitari le possibilità comprendono anche quelli a sospensione, molto belli esteticamente in quanto conferiscono leggerezza all'ambiente.


Come alternativa è possibile optare per altri a pavimento, inseriti in mobili contenitori, per aumentare le possibilità di riporre vari oggetti. I muri possono offrire l'opportunità di applicare mensole su cui posizionare cesti e contenitori di varie fogge, da alternare a zone aperte dove riporre prodotti cosmetici.

Nell'arredamento della prima casa spesso è necessario pensare anche all'ingresso, una stanza di passaggio, ma che comunque può essere molto utile per accogliere un armadio oppure una libreria.


Tenendo conto che l'ingresso non è quasi mai un ambiente dove si vive è preferibile arredarlo con mobili pratici e versatili, che sfruttino al meglio tutto lo spazio e consentano di riporre oggetti difficilmente localizzabili altrove, come ad esempio attrezzature sportive.

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